Capodanno cinese 2025 a Roma, la parata dei draghi e gli eventi in programma
Il Capodanno cinese a Roma nel 2025 è mercoledì 29 gennaio. Nella Capitale come ogni anno accade per la ricorrenza ci sono festeggiamenti, con tanti eventi in programma da venerdì 7 a domenica 9 febbraio ad ingresso gratuito. Un periodo di festa che durerà circa due settimane. Il 2025 per il calendario cinese è l'anno del "Serpente di legno".
Il Capodanno cinese è un appuntamento molto atteso in città, dove vive e lavora una nutrita e fervente comunità, gran parte della quale si trova nel quartiere Esquilino. I festeggiamenti con i vari eventi sono un'occasione per immergersi nell'atmosfera cinese, con le loro tradizioni, danze e costumi, in particolare lo spettacolo della parata dei draghi, che si muovono a ritmo di musica e batter di tamburi.
Capodanno Cinese in piazza Vittorio Emanuele II: il programma con la parata dei draghi
Il Capodanno cinese a Roma è a piazza Vittorio Emanuele II, nel quartiere Esquilino, il centro dei festeggiamenti. Gli eventi gratuiti sono organizzati dalla Comunità Cinese a Roma. Venerdì 7 febbario dalle ore 9 alle 22 sono in programma esibizioni di cultura e allestiti gazebo con prodotti tipici della cucina cinese. Sabato 8 febbraio c'è la festa della comunità cinese e dalle 18 alle 19 la festa della lanterna. Domenica 9 febbraio a partire dalle ore 10 c'è l'attesissimo spettacolo della parata dei draghi e le danze del leone. Un appuntamento molto scenografico imperdibile per adulti e bambini.
Le iniziative nelle biblioteche di Roma per il Capodanno Cinese
Le Biblioteche di Roma prevedono iniziative culturali in occasione del Capodanno Cinese. Alla Biblioteca Enzo Tortora e la Biblioteca Nelson Mandela ci sono letture e laboratorio. Le iniziative in calendario sono: mercoledì 29 gennaio, ore 17, presso la Biblioteca Nelson Mandela e giovedì 30 gennaio, ore 16,45, presso la Biblioteca Enzo Tortora, letture a cura dei ragazzi del servizio civile dei progetti "Un nido di libri della Biblioteca Mandela" e "Intercultura in biblioteca".